Cjarsons dolci o salati

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1 ora
Difficoltà Alta
4 persone

Ingredienti

Per la pasta
200 g farina Tipo 0 Bio Flôr di Lune o Tipo 00 Frolla (per un sapore più rustico miscelare con la nostra farina integrale o il Macinato a pietra Bio Flôr di Lune)
1 bicchiere d'acqua tiepida 
1 cucchiaio di burro 
1 tuorlo d'uovo per spennellare
un pizzico di sale

Per il ripieno dolce
100 g biscotti secchi 
50 g uva sultanina
2 fichi secchi 
30 g marmellata 
30 g cioccolato Fondente 
30 g cacao Amaro 
30 g canditi
1 dl rhum 
Scorza di limone
Scorza di arancia 
Zucchero 
Sale q.b.

Per il ripieno salato
200 g patate
100 g erbe dolci selvatiche (silene, valerianella, asparagi selvatici, germogli di luppolo)
1 scalogno

Per il condimento (dolce e salato)
100 g burro
100 g ricotta/ricotta affumicata grattugiata
cannella in polvere (e zucchero per la versione dolce)

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I Cjarsons sono uno dei piatti più rappresentativi della cucina friulana, in particolare della Carnia. Simili ai ravioli, ma con un’anima tutta loro, i cjarsons uniscono sapori, profumi e tradizioni che risalgono a secoli fa. Ogni famiglia, ogni vallata, custodisce una ricetta diversa, tramandata di generazione in generazione. La particolarità dei cjarsons è proprio questa: una ricetta unica non esiste. Possono essere dolci o salati, a seconda della zona di origine e delle abitudini familiari.

Procedimento

La versione dolce dei Cjarsons

Ripieno

Tritate l'uva sultanina con i biscotti e i fichi secchi, quindi aggiungete lo zucchero, il cacao amaro, il cioccolato fondente grattugiato, il rhum e la marmellata. Incorporatevi ora le scorze di limone e di arancia e un pizzico di sale, mescolate il tutto fino ad ottenere un composto scuro e omogeneo.

Impasto 

Sciogliete un cucchiaio di burro nell'acqua tiepida salata, versate la farina e lavorate l'impasto per qualche minuto; stendetelo quindi con il mattarello su una spianatoia infarinata fino a ridurlo a una sfoglia sottile e ricavatene 8 dischi da circa 8 cm di diametro. Ora disponete al centro di ogni disco un cucchiaio di farcia, piegate in due chiudendo bene i bordi dopo averli spennellati con l'uovo sbattuto. Versate i cjarsons in acqua bollente salata. Venuti a galla lasciateli cuocere ancora per due minuti.

Composizione

Raccolti dall'acqua bollente, versate i cjarsons al centro del piatto e cospargeteli di ricotta grattugiata, zucchero e cannella in polvere; infine versatevi sopra il burro color nocciola e serviteli caldi.

La versione salata dei Cjarsons

Accanto ai cjarsons dolci, la tradizione carnica propone anche una versione salata. Questa variante è molto apprezzata nelle osterie friulane e rappresenta un piatto ideale per chi cerca un primo piatto genuino, legato alla cucina di montagna e alla tradizione contadina.

Il ripieno, in questo caso, è composto da patate lesse ed erbe dolci selvatiche.

Ripieno

Per il ripieno, utilizzate patate lesse e le erbe dolci selvatiche (come silene, valerianella, asparagi selvatici e germogli di luppolo).
Lessate le patate con la buccia in acqua salata per circa 40 minuti, poi scolatele, spellatele e schiacciatele.

Nel frattempo, pulite e tagliate scalogno ed erbe selvatiche, poi versate il tutto in una pentola, coprite d’acqua e cuocete per 10 minuti.
Scolate, strizzate bene e saltate le verdure in padella con due noci di burro.
Aggiungete sale e pepe, quindi mescolate le erbe tritate con le patate schiacciate per ottenere un composto morbido e profumato.

Impasto e composizione

Seguite lo stesso procedimento dell’impasto per la versione dolce.
Formate i dischi di pasta, farciteli con il ripieno salato e chiudeteli accuratamente.
Cuocete in acqua bollente salata per pochi minuti dopo che salgono a galla, proprio come per la versione dolce.

Servite i vostri cjarsons salati con burro fuso, ricotta affumicata grattugiata e un pizzico di cannella.

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